Dal 18 maggio al 7 settembre 2025 | Convento del Carmine
Quest’anno Scicli celebra uno dei suoi figli più illustri: il maestro Piero Guccione, artista di fama internazionale, capace come pochi di raccontare con il colore la luce del Mediterraneo, il silenzio del paesaggio, la profondità del tempo.
Dal 18 maggio al 7 settembre 2025, nelle sale del Convento del Carmine, va in scena la mostra “Piero Guccione. La ricerca infinita”, un’antologica che raccoglie circa cinquanta opere tra oli, pastelli e grafiche, provenienti da importanti collezioni private. Il titolo racchiude l’essenza stessa del suo lavoro: una continua esplorazione, intima e rigorosa, del visibile e dell’invisibile.
L’allestimento si sviluppa all’interno delle Stanze di Piero, spazio permanente dedicato all’artista, pensato per ospitare nel tempo raccolte e iniziative a lui dedicate. La curatela è firmata dal filmaker e artista visivo Nunzio Massimo Nifosì, che presenta anche una videoinstallazione immersiva dal titolo “La Camera Picta”. La sezione delle grafiche è curata dal maestro stampatore Angelo Buscema.


Come racconta il critico Michael Peppiatt, Guccione lavorava per mesi su una sola immagine, fino a cogliere l’equilibrio perfetto tra forma e luce, tra cielo e mare. Quando la pittura a olio si faceva troppo lunga e intensa, tornava ai pastelli: con tratti più immediati raccontava rondini in volo, notti stellate, orizzonti in continua trasformazione. Ogni opera è una finestra aperta sulla sua poetica profonda, sull’anima nascosta dei luoghi che abitava.
Una mostra da non perdere per chi visita Scicli nei mesi estivi, tra un tuffo nelle acque cristalline del litorale e una passeggiata tra i vicoli barocchi. Un’occasione per scoprire – o riscoprire – il talento silenzioso e universale di un artista che ha saputo trasformare la Sicilia in pittura.
ORARI DI VISITA
Tutti i giorni | 10:00 – 19:00
Foto di Gianni Mania