Aprile a Scicli, fra Gioia, letteratura e cinema

Sarà finalmente una Pasqua di gioia quella che Scicli si appresta a vivere in questo 2022: lasciatici alle spalle i momenti peggiori della pandemia, Aprile sarà il mese della rinascita per la cittadina iblea e un periodo perfetto per trascorrere una vacanza primaverile.


Il caldo sole che colora di giallo le pietre del barocco del Val di Noto, unito alla bellezza del cielo di un blu intenso e limpido, faranno da sfondo ai grandi riti della Settimana Santa degli Iblei: da Comiso a Ispica fino ad arrivare a Modica e Scicli sarà

un tripudio di fede e folklore, ancora più intensi dopo anni di privazioni dovute al Covid-19.
E a Scicli, dopo tante tribolazioni, ci sarà la grande festa del Gioia, sì proprio al maschile perché Il Gioia è l’Uomo Vivo, il Cristo Risorto che, come canta il noto cantautore Vinicio Capossela nella canzone a Lui dedicata, “barcolla, traballa, sul dorso della folla”.


La festa del Gioia vale da sola un viaggio a Scicli: è un’emozione capace di rendere speciale ed indimenticabile il viaggio nella cittadina iblea, un’iniezione di adrenalina per capire la vera essenza della Pasqua siciliana, facendovi diventare, nel turbine della festa, come gente del luogo.


Aprile a Scicli, però, non è solo Pasqua ma anche il periodo ideale per scoprire la città e i suoi angoli più nascosti come le grotte di Chiafura, di origine bizantina e abitate da circa mille persone fino agli anni sessanta. ‘A rutta i Ron Carmelu è il museo unico che vi accompagnerà alla scoperta della civiltà rupestre ormai scomparsa ma viva sempre nell’anima della città incapace di dimenticare Chiafura, luogo magico e ancestrale, protagonista nel 1959 di una visita di intellettuali come Vincenzo Consolo, Carlo Levi, Renato Guttuso e Pier Paolo Pasolini rimasta indimenticabile; niente di meglio, dunque, che percorrere i passi dell’indimenticabile intellettuale bolognese proprio nell’anno della ricorrenza, lo scorso 5 marzo, del centenario della nascita.


Una visita a Scicli non può esimersi, infine, dalla salita verso l’antico duomo della città, San Matteo, da dove si può ammirarne ogni angolo e allungare lo sguardo dall’altopiano ibleo fino al mare, restando incantanti dalla bellezza del luogo allo stesso modo di Joe Wright, il regista premio Oscar che ha voluto la chiesa come location del suo recente musical Cyrano, ambientazione della struggente dichiarazione d’amore finale tra lo spadaccino interpretato da Peter Dinklage e la bella Rossana che ha il volto di Haley Bennet.
Da Scicli a Hollywood la distanza è un battito di ciglia…

Per un aprile non convenzionale a Scicli la soluzione ideale è un soggiorno in Scicli Albergo Diffuso: la Sicilia barocca vi aspetta con il suo folklore intriso di fede e bellezza. 

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